L’antica città di Antemnae sorgeva in cima al colle che oggi chiamiamo Monte Antenne. Era un villaggio che diventa una fiorente città. Sconfitta da Roma, Antemnae diventa un’avamposto romano contro Veio. Privata lentamente della propria identità, lascia il posto ad una grande villa nobiliare di una famiglia nobiliare romana, gli Acilii. Per poi scomparire.
La città di Antemnae, la cui esistenza è stata sempre nota grazie alle numerose fonti antiche, è localizzata con certezza solo nel 1819 da Antonio Nibby che individua resti architettonici sulla sommità del poggio di Antenne e nel 1834 Willam Gell (1777-1836), archeologo e topografo inglese che lavora molto a Roma, è il primo a produrre un disegno dettagliato, per quanto schematico, della località. Continue reading →
Saccopastore è il nome, ormai in disuso, del territorio adiacente a via Nomentana e situato sul lato destro dell’Aniene che lo circonda negli altri tre lati. Oggi l’area è nota come quartiere delle Valli.
I Romani identificavano con il termine villa gli edifici destinati all'abitazione e alle attività agricole, generalmente collocati fuori delle mura cittadine, distinguendoli dalle case poste entro gli agglomerati urbani. Questa pagina delinea lo sviluppo di tale costruzione nei secoli. Continue reading →
Nel 2012, durante la costruzione dei grattacieli di undici piani del complesso edilizio la Città del Sole, lungo la via Tiburtina tra la stazione Tiburtina e via della Lega Lombarda, è venuto fuori dal silenzio dei secoli un sito archeologico notevole, non i due coccetti che a Roma trovi ovunque scavi.
I Romani identificavano con il termine villa gli edifici destinati all’abitazione e alle attività agricole, generalmente collocati fuori delle mura cittadine, distinguendoli dalle case poste entro gli agglomerati urbani. Questa pagina delinea lo sviluppo di tale costruzione nei secoli. Continue reading →
Le operazioni inerenti alla costruzione dell’Auditorium di Roma furono seguite fin dall’inizio dall’Ufficio Monumenti Antichi e Scavi della Sovraintendenza Comunale in accordo con la Soprintendenza Archeologica di Roma. Tali opere, avviate nel 1995, hanno previsto, in una prima fase, lo sbancamento totale di tutta l’area interessata dal progetto, nella pianura alluvionale lungo la riva sinistra del Tevere, ai piedi della collina dei Parioli e di Villa Glori, per una profondità di m 4,00 circa. Continue reading →
La Villa Romana dell’Auditorium è un complesso archeologico scoperto e portato alla luce durante i lavori di costruzione dell’Auditorium Parco della Musica.
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