Garibaldi Burba

Garibaldi Burba (… – 1925) è un architetto italiano molto attivo a Roma tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del secolo successivo.

Garibaldi Burba progetta a Roma numerosi villini. La maggior parte in Prati (il Villino Brunialti del 1900 in via Virginio Orsini 19, il Villino Cagiati del 1903 in stile neo-medioevale e neo-rinascimentale in piazza della Libertà 3, il Villino Macchi di Cellere del 1904 in via Marcantonio Colonna 31) e altri a Monti Parioli: il Villino Natali in via Monte Parioli 39, del 1906 affrescato dal Cambellotti, Villa Serena in via Carlo Dolci, del 1906,  il Casale Cagiati in via Rubens, del 1908, oggi Villa Centurini.

In collaborazione dell’Ing. Larderel nel 1913, Garibaldi Burba inizia la costruzione dell’edificio in piazza Verdi che sarebbe dovuto diventare la sede della Corte dei Conti. Prima di essere realizzato però l’edificio cambia la destinazione d’uso e diventa la sede del Poligrafico dello Stato e dell’Officina Carte Valori, praticamente uno stabilimento industriale in mezzo al quartiere Pinciano. I lavori sono ultimati solo nel 1928.

Burba fu attivo a Roma tra il 1910 e il 1930, progettando varie opere tra le quali un complesso di palazzine della Cooperativa dei dipendenti dell’allora Ministero del Tesoro, in via Siacci ?? (1920-22).

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