Quadrio Pirani

Quadrio Ferruccio Pirani (1878-1970) nasce a Jesi.  Suo padre è un capomastro e da lui il giovane apprende i segreti del mestiere, coltivando nella pratica quotidiana l’amore per la tradizione artigiana. Politicamente impegnato nel partito socialista riformista, fonde la spinta ideologica con il rigore tecnico, portando nell’architettura romana una nuova richezza espressiva.

Con le sue opere “a misura d’uomo” Pirani scrive nella capitale una delle poche pagine di livello internazionale affermandosi per oltre un ventennio come l’indiscusso protagonista di una battaglia sociale prematuramente interrotta nel 1930.

La lezione di questo isolato maestro, che ha saputo incidere per molti anni sulla parte più vitale dell’ambiente romano, costituisce oggi un punto di riferimento nell’evoluzione del linguaggio architettonico del Novecento.

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