Andrea Busiri Vici

Andrea Busiri Vici (1903 – 1989) è stato un architetto e storico dell’arte italiano. Figlio di Carlo Busiri Vici, la sua carriera è legata alla collaborazione con i fratelli maggiori, Clemente Busiri Vici e Michele Busiri Vici, con i quali ha diviso lo studio di Roma in via Paisiello. Con loro, ha sviluppato quello “stile Busiri Vici” tanto in voga negli  anni Quaranta e Cinquanta.

Sposò la scrittrice, pittrice e scultrice Aleksandra Vasil’evna Olsuf’eva, nota come Assia Olsoufieff (1906-1989) e appartenente a una nobile famiglia scappata dalla Russia in seguito alla rivoluzione bolscevica. Assia era nata a Firenze, dove la famiglia possedeva una villa. Sono di Assia i disegni dei finestroni della chiesa di San Bellarmino.

Il Re Umberto II concesse ad Andrea il titolo ereditario di conte.

Una sorella di Assia aposerà Junio Valerio Borghese, nobile, fascista,  presidente del Movimento Sociale Italiano dal 1951 al 1953, nel 197′ promotore di un fallito colpo di Stato.

Opere dell’architetto nel Municipio II e dintorni:

  • Palazzina in via Bruxelles 77-79 (1930-1931);
  • Sede della Metro Goldwyn Mayer a Palazzo Corrodi,  1932-33;
  • Palazzina in via Bruxelles 47,  1933-35;
  • Palazzina in via Bruxelles 43,  1934-36;   ???
  • Casa Bises (o Palazzina Bises) in via San Valentino 11, progetto in collaborazione con il fratello Michele,  1935-38;
  • Istituto Nazionale Luce, collaborazione con A. Regagioli e R. Rustichelli al progetto del fratello Clemente,  1937-40;
  • Appartamento Serena, progetto in collaborazione con i fratelli Clemente e Michele,  1937-38;
  • Casa Papa, Roma, 1938;
  • Tomba Cassis al cimitero del Verano, Roma, 1939;
  • Appartamento Tocchi Moretti in via Bertoloni, Roma, 1939-40 (ANNO16-2001-N3-47-ANNO17-2002-N1-48.pdf (associazionedimorestoricheitaliane.it);
  • Garçonnière del Ministro degli Esteri Galeazzo Ciano, genero di Mussolini, a Porta San Sebastiano, 1941-42;
  • Ristrutturazione del villino Maraviglia in via dei Monti Parioli per la Legazione di Croazia,  1941-42;
  • Teatrino Lux Film, in collaborazione con il fratello Michele in Via Po,  1947;
  • Club Open Gate in via Di San Nicola Da Tolentino 4, 1949-50;
  • Villa Paolozzi Spaulding sulla via Appia, 1949-52;
  • Palazzina Balestra, Roma, 1951;

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Per approfondire: https://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Busiri_Vici_%281903-1989%29

Bibliografia essenziale:

  • Andrea Busiri Vici, Appartamento della Contessa V. in Via Bruxelles 43, in "L'Architettura Italiana", marzo 1937, pp.84-90
  • Irene de Guttry, Maria Paola Maino, Andrea Busiri Vici Architetto (1903-1989), Edizioni de Luca, Roma 2000 ISBN 88-801 6-371-X

 

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