Roma2pass a Villa Strohl Fern

Giovedì 15 giugno 2023 alle 17:00, Pietro Rossi Marcelli ci aspetta a via di Villa Ruffo 31 e, insieme, entreremo a Villa Strohl Fern.  Prima faremo una visita nella casa-studio del padre Francesco Trombadori alla signora Donatella Trombadori che ci racconterà la storia della villa e poi faremo una passeggiata lungo i viali alberati.

Villa Strohl Fern è una grande villa adiacente a Villa Borghese, che si estende sui colli che si affacciano su via Flaminia. E’ di proprietà dello stato francese ed è oggi una delle sedi del Lycèe Chateaubriand.

E’ il marchese Alfred Strohl, artista e mecenate, che nel 1979 acquista qui un grande terreno, in una posizione panoramica sulla valle del Tevere (saremo a una quota pari a quella del Pincio), e realizza la propria residenza romana.  Strohl viene dall’Alsazia, un territorio martoriato dalle guerre tra Francia e Prussia, e a Roma cerca pace.

Strohl costruisce il casino nobile in stile medioevale, risistema il giardino in stile inglese e fa realizzare nella proprietà numerose piccole costruzioni per ospitare abitazioni e studi di artisti. Scopo del filantropo alsaziano era quello di creare una sorta di comunità ideale in cui artisti provenienti da tutto il mondo potessero vivere e lavorare liberamente, pagando un modestissimo affitto, e incontrarsi e scambiarsi idee tra di loro.

Fin dal 1882 iniziarono a giungere i primi “affittuari” e nell’arco di quarant’anni, negli atelier della villa si sono alternati pittori, scultori, poeti, scrittori, fotografi, italiani e stranieri.  Nel 1927, alla morte di Strohl Fern, per espressa volontà del suo proprietario, la villa continua a ospitare numerosi artisti, contribuendo così a quella concentrazione di pittori ed altri artisti a Roma che diede luogo, nei primi anni del Novecento, alla cosiddetta Scuola Romana.

Allo scoppio del secondo conflitto mondiale, lo stato italiano requisisce la villa e apre il parco al pubblico.  Ma pochi anni dopo, dopo l’armistizio, la proprietà torna alla Francia.

Dal 1957, la villa ospita le prime classi della scuola francese “René Chateaubriand”, divenendo con gli anni una scuola molto frequentata e apprezzata dai ragazzi italiani (che costituiscono la maggioranza dei suoi allievi) che oggi rappresenta un simbolo della cooperazione culturale, educativa e linguistica tra Francia e Italia.

Purtroppo la Francia non considera più valida la disposizione testamentaria di Alfred Strohl Fern e ha trasformato gli studi di artisti in aule scolastiche, distruggendo così l’atmosfera romantica della villa.  Ma quale delle splendide ville romane ha oggi conservato i suoi caratteri di una volta?

… e chi ne volesse sapere di più, passeggiando con noi e ascoltando fatti, leggende (e alcune volte sogni), non manchi!

Giovedì 15 giugno 2023 alle 17:00, appuntamento a via di Villa Ruffo 31. La durata è di circa 90 minuti. La partecipazione è gratuita.

La prenotazione è obbligatoria entro il 13 giugno pomeriggio.  Per prenotare cliccare qui: www.roma2pass.it/eventi/villa-strohl-fern/In questa passeggiata, NON potremo accettare persone non prenotate.

Per eventuali richieste di info:  roma2pass@gmail.com

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Visita a casa Canonica

Grazie alla cortesia della sua direttrice, d.ssa Schiccitano, e della nostra socia d.ssa Bianca Santese, il 1 dicembre alle 11:00, il Museo Pietro Canonica apre le porte ai Soci AMUSE.

Per saperne di più e/o prenotare:  IL MUSEO CANONICA ALLA FORTEZZUOLA DI VILLA BORGHESE

Il museo, piccolo ma prezioso, si trova nella Fortezzuola nel cuore di Villa Borghese, vicino a piazza di Siena.  E’ dedicato all’artista Pietro Canonica (1869-1959) e offre atmosfere di fine secolo. Qui vedremo l’atelier con numerose opere dell’artista: marmi, bronzi, e modelli originali. Il museo inoltre costituisce uno dei pochissimi esempi in Italia di casa d’artista conservata nella sua integrità e offre quindi al visitatore, oltre al normale percorso espositivo, anche un percorso più “intimo” e privato che si snoda attraverso le stanze private dello scultore.

Scultore di fama internazionale, appassionato di musica e compositore egli stesso, Canonica si forma nella Torino stimolante di fine Ottocento, per poi soggiornare a lungo presso le corti d’Europa dove l’aristocrazia gli commissiona ritratti e monumenti celebrativi.  Si trasferisce a Roma nel 1922, e nel 1927 riceve dal Comune in concessione d’uso la Fortezzuola di Villa Borghese, per farne la propria abitazione e il proprio studio. In cambio, dopo la sua morte, l’artista donerà tutte le opere, gli arredi e i cimeli collezionati qui nel corso degli anni.  Da questo, ha origine la singolarità di questo spazio museale, che restituisce l’artista nella sua interezza, umana oltre che professionale.

Diverse sono infatti le possibilità di lettura che il museo Canonica offre al visitatore: l’appartamento privato, che racconta l’universo intimo delle memorie e degli affetti dell’artista; l’atelier dello scultore, che illustra la complessità dell’iter creativo attraverso le diverse fasi e i processi di lavorazione della materia; le sale espositive, dove è possibile ammirare gran parte delle sue opere: ritratti, monumenti celebrativi e funerari, opere allegoriche e religiose, una raccolta che rappresenta un viaggio affascinante nella tumultuosa storia tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento.  (www.museocanonica.it).

Il Museo Pietro Canonica” fa parte del sistema dei Musei in Comune di Roma e l’ingresso è gratuito.

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A spasso per via Barnaba Oriani

“VIA BARNABA ORIANI: IL GIARDINO DEI PARIOLI” è una passeggiata Roma2pass sul percorso dell’antica via Salaria, tra catacombe ormai dimenticate, antiche ville e moderne costruzioni, ma non solo. Osservando villini e palazzine ai lati della via e sulle strade adiacenti, ci sembrerà di sfogliare un libro di architettura di metà Novecento.

L’atmosfera che si respira su questa via e nei dintorni è quella di una zona esclusiva, abitata da persone che considerano la privacy uno dei fattori fondamentali della qualità della vita.

Su questi marciapiedi, si poteva incontrare Vittorio Cecchi Gori, che in pelliccia portava a spasso il cane, o Claudio Lotito, che andava allo stadio a vedere la “sua” Lazio.  Ma se foste passati da queste parti del lontano 1953, avreste potuto vedere anche Gregory Peck e Audrey Hepburn che, sfrecciando sulla vespa, venivano qui a trovare il loro regista, William Wyler (stiamo parlando ovviamente del film Vacanze romane).

Per avere i dettagli della passeggiata e/o prenotare, andare alla pagina “www.roma2pass.it/eventi/via-barnaba-oriani-il-giardino/” del sito Roma2pass.

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“Un tardo pomeriggio di primavera a piazza Ungheria”

L’amico e socio AMUSE Corrado Iannucci ci ha inviato un “racconto del Flaneur” in cui ci parla del forte legame dei romani che abitano nel quartiere Pinciano-Parioli con il 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo: l’ultima unità “interamente montata” delle Forze Armate Italiane, cioè l’unica in cui ogni militare ha il suo cavallo.

Il titolo del racconto è “Un tardo pomeriggio di primavera a piazza Ungheria” e leggendolo riviviamo un episodio realmente accaduto quando una colonna di Carabinieri, proveniente da Villa Borghese con  lo stendardo del Reggimento in testa e il cagnolino mascotte tra i zoccoli dei cavalli, entrò nella piazza e “… uno spontaneo e prolungato applauso partì dai cittadini assiepati ai bordi della piazza e proseguì sostenuto, accompagnando il passaggio di tutto il reparto.”

Per leggere il racconto cliccare qui. Grazie

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R2p news: Festa del libro e del territorio del Municipio Roma II

Martedì 21 settembre 2021 in piazza Perin del Vaga alle ore 17.30, all’apertura della Festa del libro e del territorio del Municipio Roma II, Pietro Rossi Marcelli presenterà:

La presentazione avverrà alla presenza dell’Assessora alla Cultura Arianna Camellini, che ringraziamo per l’invito.

Vai alla pagina relativa all’evento per saperne di più oppure clicca sulla LOCANDINA DELLA PRESENTAZIONE:

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R2p news: Roma2pass partecipa alla Giornata delle Mura

Roma è una delle poche grandi citta del passato che ancora oggi conserva le sue antiche mura, nonostante i disagi che questo “lungo ostacolo” causa alla circolazione di auto e bus. Noi siamo felici di questa presenza e siamo lieti di annunciare che domenica 26 settembre si svolge “La Giornata dele Mura e del Camminare in città”: un’evento che, sotto l’egida del Comune di Roma, mira a dare vita alla cinta muraria romana e ai percorsi attigui. Tutte le iniziative organizzate nell’ambito di questa manifestazione dall’amministrazione e da associazioni e comitati di cittadini sono gratuite.

AMUSE partecipa a questo evento con tre passeggiate Roma2pass che illustrano le mura e la storia dello sviluppo della città intorno ad esse, dal quartiere Nomentano al quartiere Flaminio:
– “Da Porta Pia a Porta Salaria”, appuntamento in piazzale Porta Pia davanti alla Porta, alle 10:00;
– “Da Porta Salaria a Porta Pinciana”, appuntamento in piazza Fiume davanti alla Rinascente, alle 11:30;
– “Dal Muro Torto a Porta del Popolo e al fiume”, appuntamento in piazzale Flaminio davanti l’ingresso monumentale di Villa Borghese, alle 15:00.
Ciascuna passeggiata durata un’ora e venti minuti.
Ogni dettaglio organizzativo lo vedremo nei prossimi giorni quando il Comune di Roma pubblicherà il programma ufficiale della manifestazione.

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R2p news: “I segreti di Porta del Popolo”: è’ uscito il nuovo video Roma2pass

Sul canale YouTube Roma2pass è disponibile il nuovo video “I segreti di Porta del Popolo”  con storie, aneddoti, leggende sull’area fuori Porta del Popolo che oggi conosciamo come piazzale Flaminio. Il racconto, in particolare, si articola in sette punti (o “segreti”, come riporta il titolo del video) su questo importante luogo della città eterna: a partire da quando le mura non c’erano, e l’antica via Flaminia correva rettilinea lungo il fiume affiancata da tombe e mausolei, per arrivare agli omnibus, che collegavano la città a Ponte Mollo (come a Roma si è sempre chiamato Ponte Flaminio).

Il video è stato realizzato, nell’ambito del programma Roma2pass, da Roberto Maddalena e Pietro Rossi Marcelli.

Se vi piace, dateci un “like” (cliccando sulla manina con il pollice alzato che compare sotto il video a destra), inviate “I segreti di Porta del Popolo” ad amici e conoscenti a cui possa interessare e iscrivetevi al canale YouTube per vedere gli altri video Roma2pass pubblicati.

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R2p news: “La meridiana poliedrica di Villa Balestra”

Questa settimana “I Racconti del Flâneur Roma2pass” vi portano a Villa Balestra per ammirare un gioiello nascosto nella boscaglia: è “La meridiana poliedrica di Villa Balestra” riscoperta e descritta dal nostro socio ed esperto di orologi solari, Bruno Caracciolo.

Questa meridiana è anche un “segnavento” che serviva a rilevare la direzione dei venti a beneficio dell’immensa Villa Giulia che alla metà del Cinquecento occupava tutta l’area tra Porta del Popolo e Ponte Milvio e tra il Tevere e i Monti Parioli.

Dall’alto di Villa Balestra poi, potrete non solo ammirare il panorama, ma scendere verso Villa Giulia visitando altre costruzioni che ornavano il parco della villa di papa Giulio III, dalla quattrocentesca Casina del Curato alla Casa del Maresciallo, trasformata in un capolavoro dell’architettura del Novecento da Federico Gorio.

Per leggere il racconto “La meridiana poliedrica di Villa Balestra” cliccare qui. E buona lettura.

L’iniziativa “I Racconti del Flâneur Roma2pass” è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Municipio II del Comune di Roma.

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