In via Giovanni Battista De Rossi c’è una palazzina realizzata da Ugo Luccichenti nel 1938 – 1939. Continue reading
via Giovanni Battista de Rossi
Via Giovanni Battista de Rossi è una strada del quartiere Nomentano che corre parallela a via Nomentana dopo Villa Torlonia, e corre da via Alessandro Torlonia a piazza XXI Aprile dove si erge il monumento ai caduti della Guardi di Finanza. Al di là dello slargo, corre viale XXI Aprile ela strada prosegue al di là di viale XXI Aprile fino a piazza Armellini con il nome di via Famiano Nardini. Continue reading
Giovanni Battista De Rossi
Giovanni Battista De Rossi … archeologo Continue reading
Giovedì prossimo Roma2pass ci porta sul Monte delle Gioie
“Da Priscilla a Vescovio. Due passi sul Monte delle Gioie” è una passeggiata Roma2pass che inizia dalla via Salaria, dal colle che per secoli è stato chiamato Monte delle Gioie, e va alla scoperta di un moderno quartiere su un’altura che domina l’Aniene. In effetti, se i Lancellotti e i Chigi si erano costruiti qui i loro giardini di “delizie” e di “villeggiatura”, vuol dire che questo “monte” di “gioie” ne doveva dare davvero tante! Ma l’origine di questo toponimo si perde nel passato e scopriremo che ben altre erano le “gioie” che hanno dato il nome a questo luogo!
Chi ne volesse saperne di più, tra storie, aneddoti, supposizioni e sogni, clicchi qui!!
Piano del 1909, di P.O. Rossi
Questo testo sul Piano Regolatore del 1909 è stato tratto dal libro Roma Guida all’Architettura moderna di P.O. Rossi. Continue reading
Racconti del Flâneur Roma2pass
I Racconti del Flâneur sono brevi testi, scritti dai lettori di Roma2pass e inviati alla redazione (roma2pass@gmail.com) che regolarmente pubblica uno di questi racconti su questo sito.
I RACCONTI PUBBLICATI (CON I RELATIVI LINK PER LEGGERLI) SONO IN FONDO ALLA PAGINA Continue reading
E’ uscito il primo Racconto del Flâneur 2023
Cara/o Socia/o AMUSE,
come preannunciato è stato pubblicato il primo dei Racconti del Flâneur Roma2pass 2023. Si intitola “Il parco di Villa Leopardi” ed è un breve racconto che parla della villa sulla via Nomentana, nell’area chiamata “quartiere africano” per via dei nomi delle strade.
Ringraziamo l’autrice Maria Grazia Toniolo, che anche l’altro anno aveva scritto per noi un articolo dal titolo “Maggio a Villa Ada” sul più grande parco del nostro Municipio II.
Augurandoti una buona lettura ti chiediamo di partecipare attivamente a questo progetto AMUSE scrivendo e inviandoci un tuo racconto breve che abbia un legame, più o meno forte non importa, con qualche angolo dei nostri quartieri del II Municipio. Oppure, se ti va, puoi “spargere voce” tra amiche e amici “con la penna facile” che abbiano scritto o abbiano voglia di scrivere un racconto con le caratteristiche che ti abbiamo appena detto.
Ti ricordo infine che opinioni e contenuti espressi nell’ambito di un Racconto del Flâneur sono nell’esclusiva responsabilità dell’autore e non sono riconducibili in alcun modo all’associazione AMUSE o a organi della stessa.
Buona lettura del “Il parco di Villa Leopardi”
Pietro Rossi Marcelli
Storia della Ferrovia Roma-Viterbo
La Ferrovia Roma Viterbo, nota anche con il nome di Roma Nord dal nome della vecchia concessionaria, è di proprietà della Regione Lazio.
“L’orto-giardino dell’Università’” di Paola Mariani
La mia iscrizione ad AMUSE risale a pochi mesi fa, ma questa storica associazione del nostro Municipio mi ha conquistato subito con l’eleganza dei suoi progetti, con la grande passione che riversa nella difesa del verde urbano e con le splendide passeggiate Roma2pass, percorsi d’arte e di architettura che organizza; ogni visita è una storia a sé per l’impostazione personale che ogni narratore mette nel suo racconto. Continue reading
Storia del quartiere Caprera
Villa Paganini acquistata dal Comune nel 1931, è quanto resta del parco della settecentesca villa Alberoni del cardinale Giulio Alberoni che da via Nomentana occupava una vasta area fino al Fosso di Sant’Agnese, dal vicolo della Fontana fino a, approssimativamente, l’attuale viale Gorizia. Nel 1890, quando era già iniziata la lottizzazione del grande parco, il senatore Roberto Paganini, acquista parte della villa e nasce Villa Paganini.