Dal 1930 al 1945

Questa pagina elenca le principali costruzione realizzate negli anni in esame.

1930

1931

  • Villino bifamiliare a Via Salvini 16 22.
  • Villino plurifamiliare a Via Salvini 51.
  • Villino plurifamiliare a Via Bellotti Bon 15.
  • Piano Regolatore Generale.
  • Via dei Tre Orologi: viene demolita Villa Aliotti per costruire la residenza dell’Ambasciatore della Repubblica Federale Tedesca presso la Santa Sede. Arch. Busiri Vici.
  • Edificio intensivo a Via Calderini n. 68. Ing. A. Adriani.
  • Case INA a Via Masaccio. Ing. A. Adriani
  • Palazzina a Via Bruxelles 77. Arch. A. Busiri Vici (termine \1932)

1932

  • Costruzione della Stazione Roma Nord a Piaz­zale Flaminio.
  • Inaugurazione della Facoltà di Architettura a Via Gramsci, Arch. E. Del Debbio.
  • Termina la costruzione della Chiesa di S.Tere­sina in Panfilo
  • Rinvenimento di un Mausoleo circolare duran­te i lavori per la costruzione della Cassa del Notariato a Via Flaminia.
  • Viene eretto il Monumento al Bersagliere in Piazza Porta Pia.
  • Inaugurazione della chiesa di S.Saturnino a Piazza S.Saturnino. Arch. C. Busiri Vici.

1933

  • Inaugurazione dell’Istituto Olandese. Progetto: ing. G. Cipriani, direttore dell’Istituto Italiano Immobiliare: consulenza tecnica: arch. J. Stuyt.
  • Inaugurazione, alla presenza del Duce, dell’Accademia di Romania a Viale Belle Arti. Arch. P. Antonescu.
  • Palazzina a Via Bruxelles 47. Arch. Andrea Busiri Vici (termine 1934)

1934

  • Palazzina a Viale Buozzi n. 77. Progettista. arch. T. De Cubis.
  • Palazzina a Via Reggio Emilia 52. Arch. Giu­lio Peguiron
  • Palazzina a Via Bruxelles n. 43, angolo Via Po­lonia. Arch. Andrea Busiri Vici (termine 1935)
  • Liceo Giulio Cesare a Corso Trieste. Arch. Cesare Valle Inizio della costruzione

1935

  • Due Palazzine a Viale Rossini 26, 30. Pro­prietà: l’ambasciatore Cosmelli Sebastiani. Arch. C. Busiri Vici (termine 1936)
    1935
  • Palazzina a Viale Buozzi, angolo Via di Vil­la Sacchetti.
  • Palazzine a Via Panama e a Via Lima 4. Arch. U. Luccichenti’
  • Palazzina a Via Fogliano 15, angolo Via Arbia. Progetto ing. I. Poggi. Proprietà: Poggi e D’Ange­lo.
  • Cinema Alcione, poi ristrutturato in mul­tisala e demominato LUX, Via Massaciuccoli 39. Arch. R. Morandi e G. Gandolfi.
  • Palazzina Bises a Via S.Valentino. Arch. A e M Busiri Vici.
  • Palazzina a Via Carissimi 28. Arch. C. Busiri Vici.
  • Palazzine a Via Panama 87, 92 e 96. Arch. M.L. Tufaroli
  • Palazzina Furmanich a Lungotevere Flaminio n. 19. Arch.tti Mario De Renzi e Giorgio Cal­za Bini (termine 1938)
  • Costruzione del Ponte Duca d’Aosta. Arch.V. Fasolo (termine 1939)

1936

  • Palazzina in Via Maria Adelaide 6. Arch. G. Franzi (principio funzionalista)
  • Villino a Via Oriani 91, detto “La Casa del Cannoc­chiale” per le costruzioni cilindriche che lo caratterizzano. Progetto: ing. Bianchini
  • Edificio Intensivo a Lungotevere Flaminio 36. Ing. Provera
  • Via Slataper, angolo Viale Romania. Co­mando della Milizia Volontaria Sicurezza Na­zionale. Arch. V. Cafiero.
  • Palazzina Colombo in Via S.Valentino 21.Arch. M. Ridolfi, W. Frankl.
  • Palazzina Camilloni-Guidi in Via Martelli. Arch. M. Marchi.

1937

  • Palazzine in viale dei Parioli 95-97. Progetto: ing. Jack Schmidlin. Inizio costruzione (termine 1940)
  • Istituto Austriaco di Cultura a Viale Buozzi 113.
  • Lo Stato italiano dona al governo Svedese il ter­reno a Valle Giulia per la costruzione dell’Istituto svedese di studi classici
  • Liceo Giulio Cesare a Corso Trieste. Arch. Cesare Valle. Termine della costruzione
  • Villa del Maresciallo Pietro Badoglio a Via Villa Grazioli (attuale Sede dell’Ambasciata della Cina). Arch. C. Busiri Vici.

1938

  • Edificio in via di Villa Albani n. 2, angolo con via Salaria’”.
  • Tre palazzine nell’area dell’ex Villa Poniatows­ki. Arch. Arnaldo Foschini.
  • Costruzione dell’Istituto Svedese, Via Omero. Arch. L Tengbom.
  • Inaugurazione dell’Istituto Austriaco di Cultu­ra, a Viale Bruno Buozzi, denominato Istituto storico germanico, poiché l’Austria era stata annessa allo stato tedesco. Arch. KaI-1 IIoley.
  • Via De Notaris, La Villa Gaetani viene vendu­ta a lord Berkeley che pone sul cancello d’in­gresso le sculture in bronzo di tre madonnine (l’Asia, l’Europa c l’Africa).

1938

  • Palazzina Federici a Via di Priscilla, angolo Via di Novella. Arch. M. Marchi (terminata nel 1942)

1939

  • Inaugurata l’Accademia del Belgio a Via Omero, 8. Arch. J. Hendrick, ing. G Cipriani
  • Palazzina in Via Serpieri 7. Pro­getto ing. T. Bruner
  • Palazzina Isabelli in Via Fauro
  • Palazzina in Via Lima, angolo Via Lisbona, e palazzine in viale dei Parioli Arch. Monaco e Luccichenti
  • Palazzina in Via Duse 53, angolo Piazzale delle Muse. Arch. G. Ponti, Fornaroli, Soncini.
  • Villino in Via Bellotti Bon 15
  • Villa del Duca Acquarone a Via Raimondi (trasformazione, ampliamento e decorazione). Attuale Sede della Cancelleria e del Consolato dell’Ambasciata dell’Arabia Saudita. Arch. C. Busiri Vici
  • Palazzina in Via Archimede 148, Via Guidobaldo del Monte 29. Progetto arch. L. Piccinato.
  • Villino plurifamiliare a Via Villa Sacchetti 21

1940

  • Il casino nobile di Villa de Heritz a Viale Romania ed i terreni rimasti verso piazza Ungheria viene acqui­stata dalle Suore dell’Assunzione
  • Termina la costruzione delle palazzine in viale dei Parioli 95-97. Progetto: ing. Jack Schmidlin.
  • Palazzina a Piazzale delle Muse 6-7. Arch. U. Luccichenti.
  • Inizio della costruzione della Basilica di S.Eu­genio a Viale Belle Arti. Progettisti: ing. Redini e arch.tti Galeazzi e Nicolosi.
  • Costruzione di edifici intensivi a Corso Trieste, Viale Eritrea, Viale Libia: Corso Trieste n. 155, 159,169, 171, 173, 175-185, 211, (angolo Via Massaciuccoli, verso Piazza Annibaliano) 174-184,192, 214-226, (angolo Via Caffaro) (terminati nel 1950)

1941

  • Termina la costruzione della Palazzina Fur­manik a lungotevere Flaminio 18. Arch.tti M. De Renzi, G. Calza Bini.
  • Villino Rocchi a via Denza 8, una palazzina di lus­so con un appartamento per ognuno dei tre piani. Progetto: arch. M. Marchi

1942

  • Villa de Heritz a Viale Romania, già acquistata dalle Suore dell’Assunzione, viene destinata da Mussolini a sacrario per il proprio figlio Bruno
  • Santa Emerenziana nella piazza omonima (Quartiere Africano) arch. Tullio Rossi
  • si costruisce sulle aree rimaste libere, unendo quartiere con quartiere attraverso strade ed infrastrutture urbanistiche primarie.

1943

  • Le Suore dell’Assunzione riprendono possesso della Villa de Heritz.

1945

  • Palazzo in piazza lstria 2, all’angolo con via Panaro
  • Palazzina in via Bruxelles 27

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