Quartiere Flaminio e Sant’Andrea

Parlare del quartiere Flaminio, della sua storia e degli eventi accaduti su questa appendice di territorio romano eccita la mia memoria e la fantasia. Potrei iniziare da … lontano e descrivere gli eventi accaduti quando questo territorio apparteneva alla suddivisione Augustea in Regio o scrivere della famiglia dei Flamini e, … lo farò .., oppure soffermarmi sulla attualità e descrivere quelle pregiate strutture pubbliche che nobilitano il territorio come l’Auditorium di Renzo Piano o, ancora il museo d’arte del XXI secolo il MAXXI, futuristica struttura disegnata e fortemente voluta dall’architetta Zaha Hadid e, è certo, lo farò.
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Passeggiata ad Antemnae

Nel territorio dei Parioli, nel lontano VI secolo a.C. prosperava un’antica città dal nome Antemnae. Il suo nome derivava dalla sua originaria posizione geografica “davanti ai due fiumi” cioè “ante amnes”; infatti questa città era posta alla confluenza del Tevere e del suo affluente Aniene, in posizione sopraelevata, in cima al verde Monte Antenne, dominando l’intera valle.
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Palazzo Borghese. Descrizione

Esterno

La facciata principale del Palazzo Borghese è su largo della Fontanella di Borghese, con un maestoso portale tra due colonne sulle quali poggia un ampio balcone con finestra sormontata da un gran timpano triangolare ed è composta di tre piani più due ammezzati. Le finestre del piano nobile presentano timpani triangolari e centinati alternati.

Dal portale si intravede il vasto cortile interno, uno dei cortili più spettacolari al mondo, circondato da due ordini di arcate sorrette da 96 colonne doriche e ioniche. In fondo, si intravede il “giardino segreto” del palazzo.

L’ala occidentale del palazzo si affaccia su via di Ripetta, in vista del Tevere ed ha una piccola facciata a due piani, che merita il nome di “tastiera del cembalo”, con un balconcino.

Sulla piazza Borghese prospetta la facciata secondaria, anch’essa con maestoso portale sormontato da un balcone e dal grande stemma di famiglia. Questo tratto, denominato “manica lunga”, è composto da 24 finestre che ripetono le linee architettoniche della facciata principale.

Fronteggia la facciata, sull’altro lato della piazza, il palazzo cinquecentesco costruito dal cardinale Scipione Borghese e destinato alla “Famiglia”, ovvero alla servitù e occasionalmente anche ai parenti, nonché alle scuderie. Progettato da Antonio De Baptistis, l’edificio mostra al centro della facciata l’enorme stemma dei Borghese; tre i portali ad arco bugnati, intervallati da ingressi di negozi corrispondenti alle ex scuderie.

Interno

DA FARE

 

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Palazzo Borghese. La storia

A metà Cinquecento il cardinale Giovanni Poggio (della nobile famiglia Poggi bolognese, vedi Villa Poggi) ha una proprietà sull’antica via Trinitatis, aperta nella prima metà del Cinquecento sotto il pontificato di Paolo III Farnese e proseguita sotto Giulio III, che conduceva da Trinità dei Monti a Ripetta (via dei Condotti – via della Fontanella di Borghese – via del Clementino). Continue reading

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Museo Canonica. Approfondimento

La Fortezzuola di Villa Borghese, che ora ospita il Museo Canonica, è stata la casa-studio dello scultore Pietro Canonica.

Nel pianterreno si possono vedere le opere, originali e copie, dello scultore.  Nel piano rialzato sono la sala degli ospiti e la sala di lavoro dell’artista piemontese.  Nel piano superiore vi sono la camera da letto, la camera da pranzo e il salotto.  Le stanze dell’appartamento mantengono gli arredi originari con dipinti di pittori di fine Ottocento, amici del Canonica. Continue reading

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