DA ELIMINARE
La via Salaria è l’antichissima strada che seguiva la sponda sinistra del Tevere, dagli stagni di Ostia ai territori montuosi dell’interno ed è connessa con la nascita di Roma. Continue reading
DA ELIMINARE
La via Salaria è l’antichissima strada che seguiva la sponda sinistra del Tevere, dagli stagni di Ostia ai territori montuosi dell’interno ed è connessa con la nascita di Roma. Continue reading
La storia del complesso di Villa De Heritz si rifà a un antico casino di caccia, Villa Digne, poi distrutto dal fuoco, della grande Vigna Altieri che a metà Ottocento entra a far parte di Villa Biondi. Continue reading
Tra il 1763, il cardinale Flavio Chigi , della famiglia baronale di origine senese, acquista una serie di vigne non distanti dalla via Salaria, sulle colline che si affacciano sulla vallata dell’Aniene, una volta comprese nelle proprietà degli Acilii Glabriones, fino al fosso di Sant’Agnese, nella località detta il Monte delle Gioie. Nasce così Villa Chigi.
Continue readingIl Giardino Zoologico di Roma, allora detto Zoo oggi Bioparco, è un parco di ben 12 ettari, con una grande collezione faunistica, costruito nella porzione settentrionale di Villa Borghese e inaugurato con gran successo, nel 1911 alla presenza del Sindaco Nathan.
L’alto muro di cinta che corre intorno a tutto l’isolato di Villa Giorgina, tra via Salaria, via Po, via Caccini, via Peri e via Zecchi, racchiude un parco di piante altissime, soprattutto palme, cedri del Libano e pini. Continue reading
Nel Monumento ai caduti del 1849 c’è una lapide che ricorda il sacrificio di tre caduti, due carabinieri e un “popolano”, nella battaglia a Ponte Milvio tra i francesi che cercavano di superare il fiume in corrispondenza del ponte e i difensori della Repubblica. Continue reading
Nel Monumento ai caduti del 1849 c’è una lapide che ricorda il sacrificio dei volontari polacchi e del loro comandante Podulah nella battaglia contro i francesi.
LA LEGIONE DEI POLACCHI/ IL 15 GIUGNO 1849 / QUI RIAFFERMAVA / CON L’EROICO SACRIFICIO DEL CAPITANO/ PODULAH / DELLO STATO MAGGIORE/ E DI ALTRI GENEROSI RIMASTI IGNOTI / IL SUO INFINITO AMORE / PER LA GRAN MADRE ROMA. Continue reading
Siamo a piazza Mincio al n.2, e il civico contrassegna il “palazzo senza nome”, come viene indicato dalle guide. Posto tra i villini e gli altri edifici che affacciano su quella piazza, non è meno bello né meno suggestivo degli altri. Continue reading
Il busto di padre Angelo Secchi è all’angolo meridionale del Pincio dove il viale del Belvedere arriva al muro di Villa Medici e si apre un piazzale con un’ampia vista sulla città. Dietro al monumento c’è il giardino della Casina Valadier.
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Per maggiori informazioni puoi consultare la legge per i cookies