PRETORIANI, FERROVIERI, BERSAGLIERI: UNA PASSEGGIATA DA PIAZZA CROCE ROSSA A PORTA PIA

Dal più imponente manufatto antico della zona, i Castra Praetoria, al primo tracciato della via Nomentana che per tredici secoli è iniziata dalla una porta oggi murata;  dai manufatti sotterranei perduti (cave, catacombe, ecc.), alla grande villa che nel Settecento si ergeva sopra di essi e agli edifici successivamente costruiti al suo posto;  dal monumento ai Ferrovieri Caduti nella Prima Guerra Mondiale, a quello dedicato al Bersagliere davanti a Porta Pia:  in questo breve tratto iniziale di viale del Policlinico, sovrastato dalle antiche Mura Aureliane, Armando Bussi ci porterà in una passeggiata Roma2pass, breve ma piena di storia e di storie poco conosciute, dall’antichità ai giorni nostri.

Per prenotare cliccare qui.  Non mancate.

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Prima passeggiata Roma2pass nel 2024

La prima passeggiata Roma2pass del 2024 si svolge in una zona del nostro Municipio piena di storia.  E si vede!
Dal più imponente manufatto antico della zona, i Castra Praetoria, al primo tracciato della via Nomentana che per tredici secoli è iniziata dalla una porta oggi murata;  dai manufatti sotterranei perduti (cave, catacombe, ecc.), alla grande villa che nel Settecento si ergeva sopra di essi e agli edifici successivamente costruiti al suo posto;  dal monumento ai Ferrovieri Caduti nella Prima Guerra Mondiale, a quello dedicato al Bersagliere davanti a Porta Pia: in questo breve tratto iniziale di viale del Policlinico, sovrastato dalle antiche Mura Aureliane, Armando Bussi ci porterà in una passeggiata Roma2pass, breve ma piena di storia e di storie poco conosciute, dall’antichità ai giorni nostri.
Non mancate!

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Ultimo trimestre 2023, Roma2pass si rimette in cammino

In quest’ultimo trimestre del 2023, Roma2pass si rimette in cammino con cinque passeggiate:

  1. Piazza Fiume e dintorni (SA101) – Giovedì pomeriggio 5 ottobre – Appuntamento con Pietro Rossi Marcelli a piazza Fiume sotto le Mura Aureliane.
  2. Villa Borghese, da Goethe a Victor Hugo (PI205) – Martedì mattina 10 ottobre – Appuntamento con Carlo De Bac e Andrea Ventura all’ingresso di Villa Borghese a piazzale Brasile.
  3. Corso Trieste, da piazza Trento a piazza Annibaliano (TR201) – Giovedì pomeriggio 19 ottobre – Appuntamento con Andrea Ventura a piazza Trento.
  4. Lungo i Vicoli dell’Arco Oscuro e dei Monti Parioli (PI602) – Giovedì pomeriggio 9 novembre – Appuntamento con Pietro Rossi Marcelli a piazzale di Villa Giulia.
  5. Piazza delle Muse, da Orazio ai giorni nostri (PA303 ) – Lunedì pomeriggio 20 novembre – Appuntamento con Andrea Ventura a piazza delle Muse

Ciascuna passeggiata sarà annunciata (con l’ora esatta di partenza) una decina di giorni prima del suo svolgimento, con una specifica notizia sui siti Roma2pass (www.roma2pass.it) e AMUSE (www.associazioneamuse.it) che permetterà, a chi lo vorrà, di prenotarsi.  La partecipazione alle passeggiate Roma2pass è gratuita e riservata ai Soci AMUSE, vecchi o nuovi, e richiede la prenotazione personale.

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Un caffè a Villa Ada

I Racconti del Flaneur di Roma2pass tornano a parlare di Villa Ada e in particolare di quella particolarissima costruzione che è la Coffe House o Tempio di Flora.
E’ Maria Grazia Toniolo che ci accompagna in quel luogo in cui oggi il degrado regna sovrano ma in cui basta dimenticarsi dei problemi (tanti) e chiudere gli occhi (forte) per trovarsi magicamente a “conversare amabilmente, seduti al fresco, con dame abbigliate come fate, tra damaschi, gioielli e parrucche, con la servitù che circolava recando grandi vassoi di tazzine di caffè o ancora meglio di bricchi di cioccolata fumante“.
Non perdere di leggere il breve racconto “Un caffè a Villa Savoia” e non te ne pentirai!

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Roma2pass a Villa Strohl Fern

Giovedì 15 giugno 2023 alle 17:00, Pietro Rossi Marcelli ci aspetta a via di Villa Ruffo 31 e, insieme, entreremo a Villa Strohl Fern.  Prima faremo una visita nella casa-studio del padre Francesco Trombadori alla signora Donatella Trombadori che ci racconterà la storia della villa e poi faremo una passeggiata lungo i viali alberati.

Villa Strohl Fern è una grande villa adiacente a Villa Borghese, che si estende sui colli che si affacciano su via Flaminia. E’ di proprietà dello stato francese ed è oggi una delle sedi del Lycèe Chateaubriand.

E’ il marchese Alfred Strohl, artista e mecenate, che nel 1979 acquista qui un grande terreno, in una posizione panoramica sulla valle del Tevere (saremo a una quota pari a quella del Pincio), e realizza la propria residenza romana.  Strohl viene dall’Alsazia, un territorio martoriato dalle guerre tra Francia e Prussia, e a Roma cerca pace.

Strohl costruisce il casino nobile in stile medioevale, risistema il giardino in stile inglese e fa realizzare nella proprietà numerose piccole costruzioni per ospitare abitazioni e studi di artisti. Scopo del filantropo alsaziano era quello di creare una sorta di comunità ideale in cui artisti provenienti da tutto il mondo potessero vivere e lavorare liberamente, pagando un modestissimo affitto, e incontrarsi e scambiarsi idee tra di loro.

Fin dal 1882 iniziarono a giungere i primi “affittuari” e nell’arco di quarant’anni, negli atelier della villa si sono alternati pittori, scultori, poeti, scrittori, fotografi, italiani e stranieri.  Nel 1927, alla morte di Strohl Fern, per espressa volontà del suo proprietario, la villa continua a ospitare numerosi artisti, contribuendo così a quella concentrazione di pittori ed altri artisti a Roma che diede luogo, nei primi anni del Novecento, alla cosiddetta Scuola Romana.

Allo scoppio del secondo conflitto mondiale, lo stato italiano requisisce la villa e apre il parco al pubblico.  Ma pochi anni dopo, dopo l’armistizio, la proprietà torna alla Francia.

Dal 1957, la villa ospita le prime classi della scuola francese “René Chateaubriand”, divenendo con gli anni una scuola molto frequentata e apprezzata dai ragazzi italiani (che costituiscono la maggioranza dei suoi allievi) che oggi rappresenta un simbolo della cooperazione culturale, educativa e linguistica tra Francia e Italia.

Purtroppo la Francia non considera più valida la disposizione testamentaria di Alfred Strohl Fern e ha trasformato gli studi di artisti in aule scolastiche, distruggendo così l’atmosfera romantica della villa.  Ma quale delle splendide ville romane ha oggi conservato i suoi caratteri di una volta?

… e chi ne volesse sapere di più, passeggiando con noi e ascoltando fatti, leggende (e alcune volte sogni), non manchi!

Giovedì 15 giugno 2023 alle 17:00, appuntamento a via di Villa Ruffo 31. La durata è di circa 90 minuti. La partecipazione è gratuita.

La prenotazione è obbligatoria entro il 13 giugno pomeriggio.  Per prenotare cliccare qui: www.roma2pass.it/eventi/villa-strohl-fern/In questa passeggiata, NON potremo accettare persone non prenotate.

Per eventuali richieste di info:  roma2pass@gmail.com

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Anche per il Flaneur arriva la primavera

Questa volta il racconto del Flaneur è stato scritto da Rosa Godano, una gentile signora che ringraziamo e che ci ricorda come la Pasqua sia fortemente legata alla primavera e la risurrezione  di Cristo allo sbocciare della natura, con i suoi colori incredibili.  Il racconto in particolare parla di un albero, il Cercis Siliquastrum, ne racconta le caratteristiche e spiega perché venga chiamato l’albero di Giuda.  Continue reading

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Il 4 marzo alle 18.00, presso l’Università Luiss Guido Carli nella sede di viale Romania 32, nell’ambito del programma eventi culturali di Roma2pass dell’Associazione AMUSE, il Prof. Carlo De Bac ci intratterrà su un argomento ancora oggi di grande interesse su EDWARD JENNER. La vaccinazione antivaiolosa e i primi no-vax.  (leggi tutto)

 

Questa è la seconda conferenza di un ciclo di quattro conferenze di Carlo De Bac che illustreranno un particolare aspetto della storia dello sviluppo scientifico: la contrapposizione tra Scienza e Religione, segnata dalle scoperte di Galileo Galilei, Edward Jenner, Charles Darwin e Albert Einstein.

Edward Jenner, medico dotato di molto acume che esercitava in una contea inglese a cavallo del Settecento, durante un’epidemia di vaiolo (smallpox) notò che gli addetti a una stalla di bovini si ammalavano con febbre e pustole cutanee ma ne guarivano.  Pensò allora a qualche sostanza che fosse in grado di proteggere dal vaiolo umano.  Allora propose e attuò la cosiddetta “vaccinazione”, cioè l’innesto sull’uomo di materiale delle pustole bovine (vaccine appunto) che provocavano la malattia benigna consentendo al soggetto di evitare quella maligna.  Nasceva così casualmente il concetto d’immunità.  Mentre in tutta Europa si assisteva al ricorso a questo metodo di protezione, ben due papi si affrettarono a vietarlo, fino a minacciare la scomunica a chi si fosse vaccinato, adducendo motivazioni ideologiche.   Questa presa di posizione, costò la vita a migliaia di cittadini dello Stato Pontificio che solo qualche decennio, dopo l’evidenza dei fatti e le sollecitazioni di medici e prelati illuminati, ne consentì l’introduzione.

Per saperne di più e prenotare la prossima conferenza cliccare su EDWARD JENNER. La vaccinazione antivaiolosa e i primi no-vax“.

L’associazione AMUSE ringrazia il prof. Carlo de Bac e ricorda le date delle prossime conferenze del ciclo: 11/5/2023 Charles Darwin e 08/6/2023 Albert Einstein.

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EDWARD JENNER. La vaccinazione antivaiolosa e i primi no-vax

Il 4 aprile alle 18.00, presso l’Università Luiss Guido Carli nella sede di viale Romania 32, nell’ambito del programma eventi culturali di Roma2pass dell’Associazione AMUSE, il Prof. Carlo De Bac ci intratterrà su un argomento ancora oggi di grande interesse su EDWARD JENNER. La vaccinazione antivaiolosa e i primi no-vax.

Questa è la seconda conferenza di un ciclo di quattro conferenze di Carlo De Bac che illustreranno un particolare aspetto della storia dello sviluppo scientifico: la contrapposizione tra Scienza e Religione, segnata dalle scoperte di Galileo Galilei, Edward Jenner, Charles Darwin e Albert Einstein.

Edward Jenner, medico dotato di molto acume che esercitava in una contea inglese a cavallo del Settecento, durante un’epidemia di vaiolo (smallpox) notò che gli addetti a una stalla di bovini si ammalavano con febbre e pustole cutanee ma ne guarivano.  Pensò allora a qualche sostanza che fosse in grado di proteggere dal vaiolo umano.  Allora propose e attuò la cosiddetta “vaccinazione”, cioè l’innesto sull’uomo di materiale delle pustole bovine (vaccine appunto) che provocavano la malattia benigna consentendo al soggetto di evitare quella maligna.  Nasceva così casualmente il concetto d’immunità.  Mentre in tutta Europa si assisteva al ricorso a questo metodo di protezione, ben due papi si affrettarono a vietarlo, fino a minacciare la scomunica a chi si fosse vaccinato, adducendo motivazioni ideologiche.   Questa presa di posizione, costò la vita a migliaia di cittadini dello Stato Pontificio che solo qualche decennio, dopo l’evidenza dei fatti e le sollecitazioni di medici e prelati illuminati, ne consentì l’introduzione.

Per saperne di più e prenotare la prossima conferenza cliccare su EDWARD JENNER. La vaccinazione antivaiolosa e i primi no-vax“.

L’associazione AMUSE ringrazia il prof. Carlo de Bac e ricorda le date delle prossime conferenze del ciclo: 11/5/2023 Charles Darwin e 08/6/2023 Albert Einstein.

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E’ uscito il primo Racconto del Flâneur 2023

Cara/o Socia/o AMUSE,
come preannunciato è stato pubblicato il primo dei Racconti del Flâneur  Roma2pass 2023.  Si intitola “Il parco di Villa Leopardi” ed è un breve racconto che parla della villa sulla via Nomentana, nell’area chiamata “quartiere africano” per via dei nomi delle strade. Continue reading

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