Il giardino dell’Istituto Giapponese di cultura è stato realizzato dal noto architetto Ken Nakajima, responsabile anche del progetto per l’area giapponese presso l’Orto Botanico di Roma.
L’area verde di via Pietro Antonio Micheli è l’ultimo brano di Villa Sacchetti il cui casino nobile sorgeva li vicino. Acquistata da un costruttore ma fortunatamente salvata dalla cementificazione per il fatto che lì sono i resti di una cisterna romana che hanno permesso a cittadini e associazioni ambientaliste di costringere l’amministrazione a dichiararla non edificabile.
L’attuale entrata di Palazzo Borromeo è viale delle Belle Arti 2. Entrando troviamo a destra l’edificio antico, oggi dedicato a funzioni di rappresentanza, a sinistra un piccolo giardino che nasconde il parcheggio e in fondo un edificio modernissimo a sinistra e uno moderno a destra. Continue reading →
Il grande portale di peperino che si apre su piazzale di Villa Giulia, realizzato dal Vignola per la Vigna di Balduino, è uno degli accessi di Villa Strohl Fern. A seguito di pressioni italiane, il governo francese ha concesso questo accesso per offrire ai visitatori del Museo Nazionale Etrusco di passare agevolmente da Villa Giulia a Villa Poniatowski.
Il giardino segreto sorge accanto alla Palazzina Reale di Villa Ada-Savoia, sul lato sud-ovest. Oggi è proprietà dell’Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto.
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