Antonio Asprucci

Antonio Asprucci (1723–1808) è stato un architetto romano. 

Fu allievo di Nicolò Salvi, che assistette in vari lavori.  Una volta resosi indipendente lavorò per il duca di Bracciano e costruì una casa per Marcantonio IV Borghese a Pratica di Mare.  Fu uno dei primi a introdurre a Roma il Neoclassicismo come stile architettonico e membro della prestigiosa Accademia di San Luca, di cui fu eletto Principe nel 1790.

L’Asprucci lavorò a molte opere architettoniche di Villa Borghese, a partire dalla sistemazione generale dei giardini della villa, dal 1782 per oltre un ventennio.

La sua opera più famosa è il tempietto con portico ionico tetrastilo dedicato a Esculapio, piccolo edificio neoclassico situato al centro  realizzato nel 1787  all centro del giardino del Lago.

Altre opere a Villa Borghese sono la chiesetta di Santa Maria Immacolata in piazza di Siena e il riordino del Casino della Villa Pinciana, oggi sede della Galleria Borghese, con la sistemazione degli oggetti d’arte ivi contenuti.

In molti lavori, come in quelli relativi a Villa Borghese, collaborò con il figlio Mario, anche lui architetto.

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