Nel Monumento ai caduti del 1849 c’è una lapide che ricorda il sacrificio dei ragazzi del Battaglione Romano nella battaglia contro i francesi.
DOPO CORNUDA TREVISO VICENZA / PALESTRINA VELLETRI / ALTRI SERTI DI GLORIA RACCOGLIEVANO / NEL GIUGNO DEL 1849 IN QUESTO SETTORE DELLA DIFESA ROMANA / GLI STUDENTI DEL BATTAGLIONE UNIVERSITARIO / ALFIERE FILIPPO ZAMBONI TRIESTINO / FRA GLI ALTRI CADEVANO NON ANCORA VENTENNI / I FRATELLI/ FRANCESCO E ALESSANDRO ARCHIBUGI / STUDENTI DELL’ATENEO ROMANO. Continue reading →
Nel Convento fortificato di Sant’Agnese ci sono diverse targhe che ricordano fatti avvenuti nel passato prossimo o remoto. Continue reading →
La targa in viale Liegi all’angolo con via Salaria, nel Quartiere Pinciano, celebra la sorellanza tra Roma e la città belga di Liegi. Continue reading →
Sulla facciata del palazzina in via Panama 86 c’è una targa dedicata al comandante Mario De Bernardi che li abitò, posta dal Comune di Roma nel 2005. Continue reading →
All’interno del complesso di Sant’Agnese in via Nomentana, nel Quartiere Trieste, si può trovare una piccola replica della Grotta di Lourdes. Continue reading →

In via Adalberto, tra piazza Bologna e la via Tiburtina, c’è una lapide in memoria dei caduti della zona durante la Seconda Guerra Mondiale. Fa dunque parte di una categoria piuttosto usuale di targhe, ma ha una particolarità: parla del Rione Sant’Ippolito, un rione che non esiste. Continue reading →
Targhe nel Municipio II in ricordo dei caduti negli anni dell’occupazione di Roma da parte dell’esercito nazista: Continue reading →
Una targa in plexiglas in viale dei Parioli 79G all’angolo con piazza Santiago del Cile ci racconta la storia di questi luoghi. Continue reading →
Al centro di piazzale Flaminio c’è un chiosco che ospita un bar con dei tavolini fuori. In cima al tetto c’è una casetta con un orologio con quattro quadrati, uno per ogni lato, che mostra orgogliosamente il suo nome: Zenith.
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