Il Tartaro era uno dei principali accessi al dedalo di grotte le cui aperture si possono ancora scorgere percorrendo viale Tiziano nella parete scoscesa sotto villa Balestra. Oggi è stato chiuso e trasformato in un garage in viale viale Bruno Buozzi, sul piazzale di
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Nel 1794 il naturalista danese, prof. Abilgaard, rinviene in modo casuale una tomba ipogea scavata nel tufo delle propaggini settentrionali dei Monti Parioli, non lontano dalla necropoli sorta ai margini della via Flaminia. In particolare la tomba che è chiamata Ipogeo di Villa Glori è sulle falde del Saxum Mollaricum, il colle che oggi chiamiamo Villa Glori, non distante da via Venezuela, nell’area della villa oggi concessa alla Caritas per ospitare delle Case Famiglie.
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La cosiddetta Chiocciola di Villa Medici, con accesso a via San Sebastianello, è uno degli accessi alla cavità sotterranea in cui corre l’Acqua Vergine. Continue reading →
Il 2 Marzo 1987, a seguito dell’apertura di una voragine causata dalle incessanti piogge di quei giorni, gli abitanti di via di Villa Albani, vedono improvvisamente aprirsi sotto i loro piedi una fantastica quanto inaspettata porta sul passato.
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Diverse sono a Roma le catacombe ebraiche ma quella trovata a Villa Torlonia è forse la più leggibile. Il loro ingresso è in via Spallanzani ma non sono aperte al pubblico. Continue reading →