All’incrocio di via Sardegna con via Romagna, c’è il villino di Lola Mora de Hernandez, una costruzione molto elaborata nella decorazione in stile eclettico, che nel progetto originale era dotato di una torre angolare con tetto a cono.
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L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è l’unico caso fra le accademie italiane di origine rinascimentale ad aver assunto la fisionomia di un’azienda moderna e produttiva. L’attuale sede dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è l’Auditorium Parco della Musica e la sua storia coincide con quella dell’Auditorium romano.
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Pietro Canonica (1869-1959), raffinato ritrattista (ma anche musicista, architetto e pittore), fu uno degli scultori più ricercati della buona società di inizio secolo. E’ dedicato a lui Museo Canonica nella Fortezzuola di Villa Borghese, che per anni è stata il suo studio e la sua abitazione. Continue reading →
Siamo a piazza Mincio al n.2, e il civico contrassegna il “palazzo senza nome”, come viene indicato dalle guide. Posto tra i villini e gli altri edifici che affacciano su quella piazza, non è meno bello né meno suggestivo degli altri. Continue reading →
Piazza José de San Martin è la parte a sud ovest di piazza Thorvaldsen.
“Il tram di Villa Glori” di Francesco Trombadori, del 1925, è un olio su tela (cm 50×40), oggi in una collezione privata, Roma. E’ un’immagine del tram .. che corre su via Francesco Denza, Nello sfondo il Parco della Rimenbranza che i romani continuavano hanno sempre chiamato con il vecchio nome di Villa Glori.
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Dopo che durante il fascismo le linee tranviarie furono eliminate dal centro storico, è nell’ultimo cinquantennio che molte linee rimaste furono soppresse e sostituite da autobus. Questa pagina è tratta dall’articolo “Quando sembrava che a Roma il tram stesse per scomparire” di Enrico Massidda pubblicato il 29 aprile 2013 e parla di questo periodo con particolare riferimento alle linee che interessano il Municipio II.
Siamo alla vigilia delle Olimpiadi del 1960. Il mondo del trasporto romano è pervaso dalla febbre dell’automobile. Il tram è un intralcio. Continue reading →
Nel 1879 Telfner Giuseppe Telfener acquista dai Savoia la tenuta di caccia sulla via Salaria e la ribattezzandola Villa Ada in omaggio alla consorte, Ada Hungerford.
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La rete tranviaria urbana di Roma è oggi formata da sei linee, per una lunghezza complessiva di circa 31 km, residua di una rete molto più vasta in passato.
Si parte con gli omnibus a cavalli a Roma nel 1845: la prima linea fu aperta, su autorizzazione di papa Gregorio XVI, tra piazza Venezia e San Paolo fuori le mura. Continue reading →
Sulla orme del padre Giovanni, Alessandro Torlonia (1800-1886), continua la costruzione della grande villa di famiglia: Villa Torlonia.
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