Nel Quattrocento, rispetto ai secoli precedenti, la situazione urbanistica del territorio preso in esame non subisce mutamenti degni di nota. I fulcri intorno ai quali ruota la vita civile ed ecclesiastica sono ormai chiari: lungo le direttrici costituite da via Flaminia, via Salaria, via Nomentana e via Tiburtina, dal perimetro delle Mura Aureliane andando verso l’esterno, si dispongono le comunità religiose conventuali e le tenute suburbane con le rispettive ville, che soprattutto a partire dal 1400 occupano aree sempre più vaste. Continue reading
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Serra Moresca
La Serra Moresca è una delle costruzioni di Villa Torlonia e si trova sul lato orientale del parco dopo la Casina delle Civette.
- MAPPA della Zona Nomentano 1 (lungo via Nomentana)
Salomon Corrodi
Salomon Corrodi (1810-1892) è stato un pittore svizzero che ha vissuto buona parte della sua vita in Italia e a Roma in particolare. Continue reading
Propilei Neoclassici
A piazzale Flaminio appena fuori Porta del Popolo, tra viale del Muro Torto e le stazioni della metropolitana e della Ferrovia Roma Nord, ci sono i Propilei Neoclassici di Villa Borghese, uno degli ingressi monumentali della villa.
Busti del Pincio
Una delle curiosità romane è la presenza, tra i viali del Pincio, dei busti di 245 italiani illustri di tutti i tempi. Continue reading
Storia del Pincio
Il Pincio è il primo “parco” creato a Roma dal papa per offrire a tutti i cittadini un’area di verde pubblico tra il 1810 ed il 1818 su un’area occupata nell’antichità da alcune splendide ville dell’aristocrazia romana dall’architetto e archeologo romano Giuseppe Valadier (1762-1839), nel contesto del più ampio progetto di sistemazione della zona di piazza del Popolo che incluse, oltre al giardino, al colle Pincio e alla Casina Valadier, anche il monastero degli Agostiniani, l’imbocco delle via di Ripetta e via del Babuino e la limitrofa caserma di piazza del Popolo.
Piazza del Popolo nell’Ottocento
L’aspetto definitivo di Piazza del Popolo e l’introduzione del giardino pubblico del Pincio si deve ai quattro anni della dominazione napoleonica. Infatti si sentiva l’esigenza di una struttura cittadina per il passeggio e l’intrattenimento pubblico( vi erano a riguardo progetti del Valadier e del Sangiorgi). Continue reading
Passeggiata di Ripetta
Passeggiata di Ripetta era una strada alberata che costeggiava il Tevere. Oggi è ancora a strada alberata che da piazza Augusto Imperatore arriva a via della Penna nel rione Campo Marzio ma il Tevere non si vede più, per la realizzazione del muraglione su cui corre lungotevere in Augusta. Continue reading
Parco Napoleone
La Villa Napoleone (o Parco Napoleone) doveva essere un grande parco pubblico che i Francesi volevano realizzare tra la via Flaminia e il Tevere, da piazza del Popolo a Ponte Milvio. Continue reading
Palazzo Borghese
Palazzo Borghese è il palazzo della famiglia Borghese, che si erge su grande isolato tra via di Ripetta, via dell’Arancio, via di Monte d’Oro, via della Fontanella di Borghese, largo della Fontanella di Borghese, piazza Borghese e via Borghese.
La famiglia Borghese viene da Siena e Roma nel 1541 e in sessant’anni conquista i vertici della società romana con l’ascesa al soglio pontificio di Camillo che assume il nome di Papa Paolo V. Paolo V adotta il nipote Scipione Caffarelli e lo nomina “cardinal nepote”, cioè suo plenipotenziario ed è a questi due personaggi che si deve la Villa e il palazzo Borghese nel Rione Campo Marzio.