Villa Pallavicini è la proprietà che da metà Settecento a metà Ottocento si estende sull’area “storica” di Villa Ada, quella adiacente a via Salaria e a via Panama.
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Vicolo della Noce
Il vicolo della Noce era un viottolo che per secoli, fino alla fine dell’Ottocento, collegava via Salaria con le alture dei Parioli, lungo un percorso completamente interno all’area su cui oggi si estende il parco di Villa Ada.
- MAPPA della Zona Parioli 2 (Villa Ada e Monte Antenne)
Tempio di Saturno
Nel parco di Villa Torlonia, sul viale che porta alla Casina delle Civette c’è un tempio composto del pronao e quattro colonne doriche di granito. La vegetazione nasconde la parte retrostante rimasta incompleta. E’ il Tempio di Saturno.
- MAPPA della Zona Nomentano 1 (lungo via Nomentana)
Giuseppe Valadier
Luigi Canina
Luigi Canina è stato un archeologo e architetto italiano, nato nel 1795 a Casale Monferrato e morto nel 1856 a Firenze. Il Canina ha realizzato, nel Municipio II, i Propilei Neoclassici di Villa Borghese e la Casina Vagnuzzi.
http://www.treccani.it/enciclopedia/luigi-canina_%28Dizionario-Biografico%29/
Portico dei Leoni
Il Portico dei Leoni di Villa Borghese è in viale Fiorello La Guardia, tra il Portico dei Leoni e il Museo Carlo Bilotti (nell’Aranciera di Villa Borghese). Alle sue spalle c’è il Giardino del Lago.
- MAPPA della Zona Pinciano 2 (Villa Borghese e Pincio)
Virginio Vespignani
Questa pagina è dedicata al conte Virginio Vespignani (1808-1882), architetto romano attivo durante il pontificato di papa Pio IX. Continue reading
Protetto: Vincenzo Glori
Obelischi di Villa Torlonia
Tra le eccentricità di Villa Torlonia si fanno notare i due obelischi, posizionati davanti alla facciata anteriore e alla facciata posteriore del Casino Nobile. Sono in granito rosa ma hanno un aspetto decisamente diverso dagli obelischi egizi che ornano le piazze romane. Non hanno infatti rotture abrasioni, insomma sembrano nuovi.
- MAPPA della Zona Nomentano 1 (lungo via Nomentana)
Storia di Villa Torlonia
Nel Seicento sulla via Nomentana c’era una vasta proprietà agricola della famiglia Pamphilj. Era confinante con Villa Massimo ed era dotata di un casino nobile. Nel 1797 la villa passa ai Torlonia, famiglia di banchieri di recente nobiltà, desiderosi di emulare nella propria vita il fasto dei secoli precedenti. Da allora è chiamata Villa Torlonia. Continue reading