(PA402) Lungo il marciapiede destro di viale Parioli v2

 

Il lato destro di viale dei Parioli, caratterizzato da un doppio filare di platani, era quello che, sin dal momento della progettazione del grande viale, era dedicato alla passeggiata a piedi. Questo è una dei motivi per cui le attività commerciali sono più numerose su questo lato che dall’altra parte del viale.

MAPPA della Zona Parioli 3 (da viale dei Parioli a Piazza delle Muse)  

Gli edifici sulla nostra destra appartengono al quartiere Parioli e le strade che dal viale si dipartono sono denominate con nomi di irredentisti.

Se ci incamminiamo lungo il lato destro di viale dei Parioli, potremo vedere:  

da fare

  • piazza Ungheria,
  • al n. 2, angolo piazza Ungheria e viale Romania, una palazzina del 1926 della Cooperativa Alfa per Costruzione case economiche. Ing. A. Maggiorani. Progetto approvato dalla Commissione Edilizia del Governatorato di Roma
  • viale dei Parioli .. chiosco di giornali che era sulla piazza davanti alla chiesa di San Bellarmino
  • la Casina Parioli,
  • per anni qui c’è stata una bancarella di libri usati
  • Palazzina in viale dei Parioli 10
  • il complesso edilizio seguente, ai n. 12 e 14, è costituito da quattro palazzine, due sul viale e due sul retro con un ampio cortile interno e ha il vezzo di una balaustra continua al primo piano che segue sia le sporgenze dei balconi che i parapetti delle finestre
  • al n. 16 l’ex Istituto San Gabriele,
  • al n. 16A il al n. Bar Pasticceria Il Cigno,
  • al n. 16L la Libreria Manzoni,
  • al n. 24 un villino con un corpo sulla strada che ospita
  • Il brutto Anatroccolo,
  • la profumeria Ruberto,
  • al n. 28 l’ingresso al cortilel de sovrastante strano edificio
  • al n. 34 l’Enoteca Bulzoni
  • il grande marciapiede è completamente occupato da bancarelle
  • via Nino Oxilia
  • al n. .. il negozio Alimentari Gargani
  • al n. .. il baretto aperto dalla commessa cicciona del Cigno quando andò in pensione
  • l’edicola di Bianca Maria Pantanella?
  • via Gualtiero Castellini, pochi metri più avanti a destra su questa via … Righetto, noto negozio di abbigliamento per giovani, …
  • al n. 60 ??? , un fabbricato condominiale del 1929 pieno di scritte. Sulla facciata: A.D. MCMXXIX ANNO VII – QUID EST SANCTIUS QUID OMNI RELIGIONE MVNITIUS QUAM DOMVS (VNIVS CVISQVE) CIVIVM? (Nell’anno del Signore 1929 – Anno 7° dell’Era Fascista – Che cosa vi è di più sacro e cosa di più religiosamente cautelato della casa di un qualsiasi cittadino?). E ancora: HIC SUNT ARAE, HIC SUNT FOCI (Qui sono gli altari, qui sono i focolari) da Cicerone in “De domo sua ad pontifices oratio” v. 109. Sul lato che guarda verso l’Acqua Acetosa: NIHIL ERIT IIS DOMO SUA DVLCIVS (Niente sarà per loro più confortevole della propria casa), LAETITIAQUE ARVIS SCIAS ADVENIA MINIME CEDO (E sappi o forestiero che per i momenti lieti preferisco questo luogo alle campagne) ed infine: SINT MIHI LYNPHARVM, MIHI MUNERA PINGVIS ARISTAE (Non mi manche il dono delle acque e delle abbondanti messi)
  • ingresso posteriore del Teatro Parioli,
  • al 7.. G, all’angolo della piazza, una targa dell’Associazione AMUSE Amici del Municipio Secondo, messa a cura della farmacia retrostante, racconta la storia di questi luoghi.
  • piazza Santiago del Cile
  • ai nn. 92-96. Palazzina di Vincenzo Monaco e Amedeo Luccichenti del 1950 al 1957
  • al n. 122 nasce Juan Carlos di Borbone
  • ai n. 130 ??? il Palazzo Lancia con davanti uno dei rari distributori di carburante rimasti ai Parioli. Dove sul piano strada facevano bella mostra le auto della casa automobilistica torinese. Giovanni Lancia, proprietario nel dopoguerra della casa automobilistica ereditata dal padre, abita per un periodo a via Ettore Ximenes prima di espatriare in Brasile con l’attrice Jacqueline Sassard.
  • al n.
    ai numeri 202 e 204 la sede dei Vigili Urbani, una volta sede dell’istituto Magistrale Maria Mazzini
  • viale della Moschea, con all’angolo una nuova fontana,
  • il mercato rionale Parioli,
  • via della Fonte dell’Acqua Acetosa,
  • piazzale del Parco della Rimembranza.

Per tutti i nostri amici interessati all’area dei Parioli stiamo organizzando una passeggiata che dalla piazza davanti al Comando Generale dei Carabinieri, ci porterà alla fontana dell’Acqua Acetosa. Le tappe previste sono tre e si terranno in pomeriggi diversi.

Nella prima tappa, percorrendo viale Romania da piazza di Bligny a piazza Ungheria, ascolteremo la storia della vecchia via Salaria, i racconti sulla grande area verde che ancor oggi caratterizza questa parte dei Parioli e sulla crescita urbanistica che nell’ultimo secolo ha trasformato le antiche vigne nell’attuale tessuto urbano fino a piazza delle Muse. Inoltrandoci su viale Romania poi, parleremo della grande Caserma di Cavalleria (la cui eredità sono gli attuali isolati dei Carabinieri e del Comando Territoriale dell’Esercito), della villa di Giovanni Campbell Smith, conte de Heritz (oggi piena dei ragazzi della LUISS) e infine del “borghetto dei Parioli”: una strano luogo in cui, in edifici dimessi, si sono concentrati i “servizi” di questo esclusivo quartiere (qui puoi trovare una osteria, il negozio di ferramenta, un “discount, un meccanico, insomma tutto quello che non ti aspetti ai Parioli). La parte finale della passeggiata è dedicata a piazza Ungheria, una piazza non prevista nel piano regolatore del 1909 ma che è diventata, fin dalla sua nascita, la vera “piazza dei Parioli”. Entreremo nella chiesa di San Roberto Bellarmino e, uscendo su sagrato e guardandoci intorno, ascolteremo la storia della piazza e degli edifici intorno.

Nella seconda tappa, inizieremo l’esplorazione di viale dei Parioli, scendendo sul lato destro del viale alberato quasi fino a piazza Santiago del Cile e risalendo sul lato opposto. Sentiremo come è nato questo viale e le storie dei palazzi intorno e, dei negozi ormai storici che la animano da sempre. Ma l’aspetto forse più interessante è il racconto dei personaggi che hanno vissuto qui o hanno frequentato questi bar e ristoranti: nobili signori e signore, imprenditori, play-boy, attori, scrittori, campioni di equitazione e tanti altri.

Nella terza tappa infine, completeremo l’esplorazione di viale dei Parioli parlando ancora di edifici, negozi e personaggi. il Re di Spagna Juan Carlos di Borbone, Vincenzo Lancia , Celestina . Arrivati ai piedi di Villa Glori volteremo a destra verso la Fontana dell’Acqua Acetosa e sentiremo la storia di questa fonte e dei personaggi che hanno diffuso nel mondo la fama della sua acqua.

DA PIAZZA BLIGNY A PIAZZA UNGHERIA il 28/10/2020 alle 16:00 – piazza Bligny, tra via Salvini e via Mafalda di Savoia, piazza Bligny

Piazza Bligny è lo slargo terminale di via Romania, dove a destra via Mafalda di Savoia continua sul vecchio percorso della Salaria Vetus, al centro la strada prosegue con via Salvini e a sinistra parte via di Villa San Filippo.

Bligny è un piccolissimo comune francese (poco più di cento abitanti) vicino Reims e quindi a metà strada tra Parigi e il Lussemburgo (e quindi la Germania). Nel 1918 lì avvenne una battaglia storica: la “Seconda Battaglia della Marna” detta anche “Battaglia di Bligny” a cui partecipò un contingente italiano di 25.000 uomini. I fanti italiani assolsero eroicamente il loro compito di difesa dagli attacchi tedeschi. Il bilancio infatti fu gravissimo (oltre 4000 morti), ma la resistenza di tutto il fronte di Bligny significò l’inizio della sconfitta tedesca nella Prima Guerra Mondiale.​

Salaria Vetus

via di Villa San Filippo

Vicolo di Schateau portava, tra l’altro, alla vigna di Giacomo Enea du Chateau, ubicata sulla attuale via di villa Emiliani,

costeggiava Villa San Filippo, prima Vigna del Grillo Scarlatti poi Villa Felicetti

via Mafalda di Savoia Villa Polissena

Circolo Ufficiali Carabinieri, Casale Renzi,

Comando dei carabinieri,

Caserma Pastrengo

via Romania

Via Nino Oxilia

Caserma Slataper

Vittorio Cafiero

Angelo Canevari

via Scipio Slataper

via del Canneto

Sottostazione ACEA

Villa de Heritz

Storia di Villa De Heritz

 Giovanni Campbell Smith

Villa Lecce

Suore dell’Assunzione collegio femminile

Università LUISS

Borghetto dei Parioli

Storia del Borghetto dei Parioli

Protetto: Primi negozi ai Parioli

 

 

Mercato rionale Parioli

 

Protetto: Storia del Grottino del Laziale

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Nei dintorni: Villa Polissena,

via Mafalda di Savoia lascia a destra e continua con via di san Filippo, sul vecchio percorso della Salaria Vetus,

Salaria Vetus

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Fonte: Viale dei Parioli, passeggiata da piazza Ungheria all’Acqua Acetosa

 

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