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Scuola Romana

La Scuola Romana non è uno stile né una tendenza, non presenta cioè aperture politiche, si configura piuttosto come una corrente di pittori  che, nel mondo schizoide fra le due guerre, si articola con una serie successiva di ondate che, sempre uguali a sé stesse, variano proprio in forza del loro accavallamento.

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Accademia Filarmonica Romana

L’Accademia Filarmonica Romana, o più brevemente Filarmonica, è una delle più antiche istituzioni musicali romane e italiane. Oggi è un ente senza scopo di lucro, che organizza concerti, opere da camera, balletti e spettacoli di teatro musicale di livello internazionale, che ne fanno una delle più prestigiose istituzioni concertistiche italiane. Ha sede in via Flaminia 118, nella cosiddetta Casina Vagnuzzi.

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1.3. A scuola con Roma2pass 2024 – 2025

INTRODUZIONE ALL’ATTIVITA’ 

Roma2pass va a scuola” è il nome che raggruppa tutte le iniziative dell’Associazione di Promozione Sociale AMUSE a favore delle scuole del Municipio II (dalle elementari all’università) nell’ambito di Roma2pass, il Progetto Culturale di AMUSE APS focalizzato sulla conoscenza del territorio municipale e dintorni.

ATTIVITA’ PER L’ANNO SCOLASTICO 2024 – 2025

In occasione del Giubileo 2025, la Commissione Speciale Università, Giubileo, Grandi Eventi del Municipio II (https://www.comune.roma.it/web/it/commissioni-consiliar-muncipio-ii.page ) ed AMUSE APS ( https://www.associazioneamuse.it ) lanciano una nuova iniziativa ed invitano gli Istituti Comprensivi che insistono sul territorio del Municipio II a manifestare il proprio interesse al riguardo. (clicca sul link di seguito per la presentazione fatta in occasione di AMUESTATE 2024 – clicca qui )

L’Associazione AMUSE APS ed il Municipio Roma II hanno siglato un protocollo d’intesa (delibera del 30 gennaio 2024, prot. CB/11062/2024), immediatamente efficace e tacitamente rinnovabile di anno in anno, il cui obiettivo è quello di incrementare le collaborazioni con le realtà territoriali dei quartieri che fanno capo al municipio stesso.

L’Associazione AMUSE, recita la delibera, “ha attivato, nel corso degli anni, una serie di programmi culturali per diffondere la conoscenza del Municipio Roma II, nella convinzione che conoscere un territorio porti i cittadini ad apprezzarlo e quindi rispettarlo e amarlo”.

Nell’ambito di queste iniziative, la Commissione Speciale Università, Giubileo, Grandi Eventi, PNRR e Turismo del II Municipio, in collaborazione con l’Associazione AMUSE APS, ha inaugurato e realizzato, nell’anno scolastico 2022-2023, un progetto per le scuole: La Guida Turistica per “Scoprire il Municipio II di Roma. Il progetto si è avvalso della Banca Dati di Roma2Pass, nonché delle visite guidate condotte da AMUSE APS per diverse scuole del II Municipio al fine di fornire agli alunni delle classi primarie di primo (Classi IV e V elementare) e secondo grado (Scuola Media) le informazioni ed il materiale necessario a comporre la Guida.

Con il Progetto Scuole – Giubileo 2025, AMUSE APS e la Commissione Speciale propongono 10 itinerari turistici realizzabili all”interno del Municipio II, a piedi e fruendo, all’occorrenza, del Trasporto Pubblico locale. Lungo il percorso di ciascuno di questi itinerari si trovano monumenti, musei, giardini, ville, luoghi di interesse oggetto di descrizione ed approfondimenti.

Ecco i 10 Itinerari:

  1. Quartiere Africano (Trieste – Salario)
  2. Quartiere Trieste -Salario – Priscilla Coppedè
  3. Quartiere Nomentano Porta Pia
  4. Quartiere Nomentano – Piazza Bologna
  5. Quartiere Parioli – Piazza Euclide
  6. Quartiere Flaminio Sud da Piazzale Flaminio a Piazzale Belle Arti
  7. Quartiere Flaminio Nord dal Villaggio Olimpico a Piazza Ankara
  8. Quartiere San Lorenzo da Piazzale Tiburtino a Porta Maggiore
  9. Quartiere San Lorenzo – Cimitero Monumentale del Verano e Basilica S. Lorenzo Fuori le Mura 
  10. Quartiere Parioli – San Bellarmino – Villa Borghese

Cliccando sul link di seguito “Catalogo 2024 – 2025 delle attività con le Scuole” si trova il dettaglio delle passeggiate per ciascuno dei 10 Itinerari di visita del Municipio II.

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“La Madonnina di guerra” di Maurizio Rocco Lazzari

RACCONTO DEL FLANEUR ROMA2PASS PUBBLICATO IL 16 FEBBRAIO 2024.

Passeggiando tra le strade del quartiere Trieste, all’angolo tra via Chiana e via Tagliamento, ci si imbatte in una grande edicola con un altare e un mosaico raffigurante la Madonna del Divino Amore.  Sotto l’immagine c’è una scritta, in parte in latino e in parte in italiano: “MATER DIVINI AMORIS ORA PRO NOBIS – A RICORDO DELL’INCOLUMITA’ DI ROMA – 4 GIUGNO 1944” (data della liberazione di Roma da parte delle truppe alleate).  Continue reading

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Roma2pass a Villa Strohl Fern

Giovedì 15 giugno 2023 alle 17:00, Pietro Rossi Marcelli ci aspetta a via di Villa Ruffo 31 e, insieme, entreremo a Villa Strohl Fern.  Prima faremo una visita nella casa-studio del padre Francesco Trombadori alla signora Donatella Trombadori che ci racconterà la storia della villa e poi faremo una passeggiata lungo i viali alberati.

Villa Strohl Fern è una grande villa adiacente a Villa Borghese, che si estende sui colli che si affacciano su via Flaminia. E’ di proprietà dello stato francese ed è oggi una delle sedi del Lycèe Chateaubriand.

E’ il marchese Alfred Strohl, artista e mecenate, che nel 1979 acquista qui un grande terreno, in una posizione panoramica sulla valle del Tevere (saremo a una quota pari a quella del Pincio), e realizza la propria residenza romana.  Strohl viene dall’Alsazia, un territorio martoriato dalle guerre tra Francia e Prussia, e a Roma cerca pace.

Strohl costruisce il casino nobile in stile medioevale, risistema il giardino in stile inglese e fa realizzare nella proprietà numerose piccole costruzioni per ospitare abitazioni e studi di artisti. Scopo del filantropo alsaziano era quello di creare una sorta di comunità ideale in cui artisti provenienti da tutto il mondo potessero vivere e lavorare liberamente, pagando un modestissimo affitto, e incontrarsi e scambiarsi idee tra di loro.

Fin dal 1882 iniziarono a giungere i primi “affittuari” e nell’arco di quarant’anni, negli atelier della villa si sono alternati pittori, scultori, poeti, scrittori, fotografi, italiani e stranieri.  Nel 1927, alla morte di Strohl Fern, per espressa volontà del suo proprietario, la villa continua a ospitare numerosi artisti, contribuendo così a quella concentrazione di pittori ed altri artisti a Roma che diede luogo, nei primi anni del Novecento, alla cosiddetta Scuola Romana.

Allo scoppio del secondo conflitto mondiale, lo stato italiano requisisce la villa e apre il parco al pubblico.  Ma pochi anni dopo, dopo l’armistizio, la proprietà torna alla Francia.

Dal 1957, la villa ospita le prime classi della scuola francese “René Chateaubriand”, divenendo con gli anni una scuola molto frequentata e apprezzata dai ragazzi italiani (che costituiscono la maggioranza dei suoi allievi) che oggi rappresenta un simbolo della cooperazione culturale, educativa e linguistica tra Francia e Italia.

Purtroppo la Francia non considera più valida la disposizione testamentaria di Alfred Strohl Fern e ha trasformato gli studi di artisti in aule scolastiche, distruggendo così l’atmosfera romantica della villa.  Ma quale delle splendide ville romane ha oggi conservato i suoi caratteri di una volta?

… e chi ne volesse sapere di più, passeggiando con noi e ascoltando fatti, leggende (e alcune volte sogni), non manchi!

Giovedì 15 giugno 2023 alle 17:00, appuntamento a via di Villa Ruffo 31. La durata è di circa 90 minuti. La partecipazione è gratuita.

La prenotazione è obbligatoria entro il 13 giugno pomeriggio.  Per prenotare cliccare qui: www.roma2pass.it/eventi/villa-strohl-fern/In questa passeggiata, NON potremo accettare persone non prenotate.

Per eventuali richieste di info:  roma2pass@gmail.com

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Galleggiante Tofini

Negli anni tra le due guerre la capitale ha un rapporto molto stretto con il “suo” fiume, nonostante la sistemazione degli argini avesse già creato una barriera artificiale.

Il paesaggio tiberino rimane comunque uno dei luoghi prediletti dai pittori, dai puristi (Trombadori, Francalancia, Donghi) agli espressionisti (Ferrazzi, Scipione, Mafai) e ai tonalisti (Capogrossi). Delle vedute particolarmente luminose sono quelle dipinte da Giacomo Balla negli anni ‘30 e ‘40, nelle quali l’artista, che viveva in via Oslavia, registra con il suo sguardo l’espansione urbanistica della città verso nord.

La zona intorno a Ponte Milvio vede all’opera alcuni grandi cantieri del Regime, come quelli del Foro Italico e del Ponte Duca D’Aosta, ma non bisogna dimenticare per la storia del razionalismo a Roma anche i galleggianti di nuova progettazione, che ritroviamo in alcuni dipinti di Capogrossi ( Allenamento alla corda, Il poeta del Tevere, Ballo sul fiume).  Il Tevere, allora ancora balneabile, è nella buona stagione uno dei ritrovi preferiti di artisti, architetti e scrittori.

Ricorda Romeo Lucchese: “Sul galleggiante Tofini, di fronte al Ministero della Marina, si recavano per fare i bagni di sole, per remare sulle battane, sulle iole o sui sandolini, e anche per nuotare, perché in quel tratto, tra Ponte Risorgimento e Ponte Regina Margherita, l’acqua del Tevere non era ancora infetta, alcuni tra gli artisti che sarebbero stati, più tardi, chiamati della “Scuola Romana”: Cagli, Capogrossi, Sclavi, lo scultore Mimmo Spadini, la pittrice Katy Castellucci, il gallerista Pier Maria Bardi, oltre alla giovane scrittrice Elsa Morante (che allora scriveva novelle per bambini) gli architetti La Padula e Paladini e a diversi altri artisti figurativi, registi, attori.”

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