Poster per Zaky e Regeni

11 febbraio 2020, sul muro di Villa Ada in via Salaria di fronte a via di Villa Ada, tra l’ingresso monumentale e l’ingresso carrabile al civico 267, a pochi passi dall’Ambasciata d’Egitto, appare un murales che ritrae Giulio Regeni che abbraccia lo studente arrestato in Egitto Zaki.

Poster per Zaky e Regeni, primo atto

Poster per Zaky e Regeni, secondo atto

L’autrice è Laika

Laika, street artist della Capitale che già in passato ha fatto parlare di sé con i murales, ci racconta perché ha creato l’opera per Zaki e Regeni a Villa Ada:  “Credo che nel quartiere, con la gente che è andata lì a fotografare il poster finché c’è stato, le persone si siano sentite toccate da quell’abbraccio”. Sono alcune delle parole di Laika, l’artista mascherata che ha realizzato l’immagine in cui Giulio Regeni stringe Patrick Zaki. Il poster è apparso il 12 febbraio sul muro di Villa Ada, proprio accanto all’ambasciata egiziana. Lo sticker è durato solo pochi giorni ed è stato strappato via il 14 febbraio, ma il quartiere ha rivendicato quel messaggio ritrasmettendolo con decine di affissioni di piccoli adesivi dell’opera all’interno e all’esterno del parco.

Pagine a livello inferiore:

Pagine allo stesso livello:

Pagina al livello superiore:

Altre pagine correlate:

In rete:

Biblioteca essenziale:

CONDIVIDI QUESTA PAGINA:

La bellezza di Villa Borghese tra Fantozzi e Woody Allen

A Villa Borghese, uno degli emblemi della potenza e dei contrasti di Roma, un luogo in cui si incontrano energie opposte, dal cui incontro nasce quasi sempre la più pura idea di bellezza, nessun regista vorrebbe rinunciare, nessuna storia è giusto che si senta esclusa da un tale miracoloso quadro.  E così, accanto agli Alberto Sordi e ai Mastroianni del passato, troviamo i Lino Banfi e le Edwige Fenech degli anni ’80 e perché no, i Fantozzi a cavallo tra gli anni ’80 e i ’90. Continue reading

CONDIVIDI QUESTA PAGINA: