“Il tram di Villa Glori” di Francesco Trombadori, del 1925, è un olio su tela (cm 50×40), oggi in una collezione privata, Roma. E’ un’immagine del tram .. che corre su via Francesco Denza, Nello sfondo il Parco della Rimenbranza che i romani continuavano hanno sempre chiamato con il vecchio nome di Villa Glori.
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Francesco Trombadori (1896-1961) nasce a Siracusa e si trasferisce a Roma verso il 1907, per seguire i corsi della Scuola libera del nudo e dell’Accademia di Belle Arti, avendo come maestro Giuseppe Cellini e come compagni di corso Cipriano Efisio Oppo, Amerigo Bartoli, Mario Broglio e Virgilio Guidi. Continue reading →
La casa-studio del pittore Francesco Trombadori è lo Studio n.12 di Villa Strohl Fern. Il valore di questo piccolo edificio è che è l’unica testimonianza degli studi d’artista realizzati da Alfred Strohl nella sua residenza romana.
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Via Francesco Denza è una tranquilla strada che da via Antonio Bertoloni scende a piazzale del Parco della Rimembranza, sull’asse viale dei Parioli, viale Maresciallo Pilsudski.
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L’ingresso di Villa Strohl Fern, in via di Villa Ruffo 31, è in un villino in stile gotico fatto realizzare, proprio per questo scopo, da Alfred Strohl. Continue reading →
Nei grandi lavori che Alfred Strohl fa per realizzare la sua residenza, oltre a ricostruire il casino nobile in stile neo-medievale e realizzare nella proprietà numerose piccole costruzioni per ospitare abitazioni e studi di artisti, definisce l’assetto viario e risistema completamente il parco in stile inglese, con opere di rimboschimento e piantando diversi alberi esotici e piante da fiore allora introvabili a Roma. Inoltre lo anima con percorsi, giochi d’acqua e ninfei di pietra lavorati a rustico, trasforma in stile neo-medioevale anche gli edifici preesistenti e realizza un laghetto nella parte prospiciente Villa Giulia. Adiacente alla dimora realizza un suggestivo bosco artificiale costituito da alberi in cemento di cui sopravvivono pochi brandelli. Continue reading →
L’opera meritoria del marchese Alfred Strohl è legata all’ospitalità fornita agli artisti a prezzi modesti e, in alcuni casi, senza compenso alcuno. Per questo scopo fa costruire nel parco della sua Villa Strohl Fern numerosi studi, con grandi finestroni (tutti rigorosamente sul lato nord dell’edificio) e piccoli alloggi per ospitare artisti. Scopo del filantropo era quello di creare una sorta di comunità ideale in persone provenienti da tutto il mondo potessero vivere e lavorare liberamente, senza oneri ne costrizioni. Continue reading →
Il libro di Valerio Rivosecchi e Antonello Trombadori “Roma appena ieri nei dipinti degli artisti italiani del Novecento” che ripercorre le ultime tappe di un genere pittorico di antica tradizione, la veduta romana, dalla fine della prima guerra mondiale al secondo dopoguerra. Continue reading →
La Scuola Romana non è uno stile nè una tendenza, non presenta cioè aperture politiche, si configura piuttosto come una corrente di pittori che, nel mondo schizoide fra le due guerre, si articola con una serie successiva di ondate che, sempre uguali a sé stesse, variano proprio in forza del loro accavallamento.
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Villa Strohl Fern, con ingresso è in via di Villa Ruffo 31, è una grande villa adiacente a Villa Borghese, che si estende sui colli che si affacciano su via Flaminia. La villa è di proprietà dello stato francese ed è oggi una delle sedi del Lycèe Chateaubriand.