Villa Lituania sorge in via Nomentana 116, tra Villa Mirafiori e via Antonio Nibby.
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Villa Elia
Villa Elia sorge a Monti Parioli, l’antico Monte San Valentino, e ha l’ingresso in via di San Valentino 9. Villa Elia una volta si chiamava Villa San Valentino. Oggi è chiamata dall’attuale proprietario, lo Stato portoghese, Villa Lusa o Villa Lusitania. Continue reading
Villa Balestra
Oggi, sul lato dei Monti Parioli verso occidente e Monte Mario, che si affaccia su viale Tiziano, via Flaminia e sul Tevere, c’è un grande giardino pubblico comunale, chiamato il giardino di Villa Balestra, che ha preso il nome dalla grande villa. Continue reading
Villa Badoglio
Villa Badoglio è oggi l’Ambasciata della Cina con ingresso è in via Bruxelles 56. Continue reading
Villa Ada dal 1900 al 1945
Con questa pagina continua la Storia di Villa Ada Savoia. Continue reading
Bunker di Villa Ada
Il Bunker di Villa Ada si trova all’interno del parco della villa e fu costruito nel 1942 per servire come rifugio al re Vittorio Emanuele III e alla sua famiglia. Continue reading
Viale Ventuno Aprile
Viale Ventuno Aprile o viale XXI Aprile è un viale che collega via Nomentana e piazza Bologna.
Viale Bruno Buozzi
Viale Bruno Buozzi è una strada di scorrimento da piazza Pitagora a viale delle Belle Arti che collega i Parioli con il rione Prati e il quartiere Delle Vittorie, attraversando la via Flaminia e il Tevere. Continue reading
Via Lorenzo Magalotti
Via Lorenzo Magalotti è una piccola traversa cieca di viale dei Parioli. In questo articolo del Corriere della Sera intitolato “La meraviglia immobile della casa Morpurgo” è descritta la casa dell’avvocato Molle dove l’architetto realizzò i mobili e ordinò preziose decorazioni ai più raffinati artigiani dell’epoca.
- MAPPA della Zona Pinciano 4 (da piazza Pitagora a piazza Euclide)
La palazzina
Tra le diverse tipologie edilizie che oggi caratterizzano la maggior parte dei quartieri romani “fuori porta” è quello della “palazzina”. Ma questo risultato non è casuale. E’ infatti il risultato di una serie di interessi spesso non nobili ma anche di un lungo dibattito che ha animato l’ambiente culturale italiano, e romano in particolare, sullo “stile” che doveva caratterizzare i nuovi edifici della nuova grande capitale europea. Continue reading